Analisi Transazionale
L’Analisi Transazionale (in seguito AT) è il quadro teorico a cui io faccio riferimento nel mio lavoro.
L’AT è una terapia “contrattuale” (molte psicoterapie prevedono in realtà un contratto, ma solo l’AT lo teorizza in modo centrale):
• il contratto ha il vantaggio di orientare il lavoro terapeutico verso obiettivi definiti, anche se rinnovabili, e contenere i rischi di analisi interminabili di freudiana memoria.
• Il contratto è l’accordo tra paziente e terapeuta su mete e modi della terapia
• il contratto fa sì che il paziente venga responsabilizzato dall’inizio a porsi come controparte attiva di un professionista il cui compito non è quello di risolvere i problemi del paziente, bensì quello di aiutare a comprendere come finora si è bloccato dal risolverli da solo.
L’At ha una visione dell’uomo positiva, umanistica, che fornisce il fondamento per le sue diverse applicazioni e promuove anche direttamente il cambiamento, rendendone il processo sicuro, appassionante e spesso anche divertente.
La filosofia globale dell’AT inizia con il presupposto che tutti sono OK.
Ciò significa che ognuno di noi, a prescindere dal nostro stile di comportamento, ha un nucleo di fondo che è degno di essere amato, e che ha la potenzialità e il desiderio di crescita e di auto-realizzazione.
Sia tu che io siamo OK.
Può darsi che talvolta mettiamo in atto un comportamento non OK. Quando ciò avviene, significa che stiamo seguendo delle strategie che abbiamo deciso da bambini, ciò vuol dire che ciascuno di noi impara comportamenti specifici e decide un piano di vita nell’infanzia.
Queste decisioni erano le migliori che da bambini potevamo prendere in un dato momento.
Da adulti, talvolta seguiamo questi stessi modelli decisi da bambini e può darsi che lo facciamo anche se i risultati sono controproducenti o addirittura dolorosi per noi.
Se alcune di queste decisioni prese da bambini stanno generando risultati per noi negativi, da adulti possiamo andare a ritrovare queste decisioni e sostituirle con nuove decisioni più adeguate.
Così possiamo cambiare.
Questo cambiamento lo otteniamo non semplicemente attraverso un insight (una comprensione profonda) dei vecchi schemi di comportamento, quanto piuttosto attraverso la decisione attiva di cambiare questi schemi; e i cambiamenti che effettuiamo possono essere reali e duraturi.
La Terapia è un processo inteso ad aiutare le persone a ottenere un cambiamento personale
L’ obiettivo generale della terapia è il recupero del benessere e dell’autonomia del cliente.
Recuperare la propria autonomia consiste nel riappropriarsi di tre capacità:
• consapevolezza: intesa come la capacità di essere in contatto con il presente senza filtrarlo attraverso esperienze passate
• spontaneità: intesa come la capacità di reagire in modo libero scegliendo tra tutta la gamma delle sensazioni, dei pensieri e dei comportamenti senza costrizioni
• intimità: capacità di condividere liberamente le emozioni, i pensieri e i comportamenti con un’altra persona
Nell’affrontare determinate situazioni, le persone, tendono a ripetere un “copione”, ovvero le esperienze vissute nell’infanzia, vengono continuamente riproposte come strategie operative, anche se a volte si rivelino auto-lesioniste o dolorose.
Le persone infatti, tendono a seguire le strade gia’ tracciate per sentirsi piu’ sicuri, limitando la possibilità di un pensiero divergente che riesca a trovare soluzioni a problemi vecchi e nuovi.
L’Analisi Transazionale e’ quindi una teoria psicologica che studia l’individuo all’interno dell’ambiente in cui vive, attraverso i comportamenti che manifesta.
Il nome “Analisi Transazionale” indica chiaramente qual’è l’oggetto principale di questa teoria: la “transazione” ovvero lo “scambio” che si verifica tra due individui che comunicano .Lo scopo di questa teoria della personalita’ e’ quello di indagare i comportamenti dei soggetti in relazione, comprendere le motivazioni per cui a volte si sente disagio ed individuare quali siano le modalita’ piu’ opportune per evitare il disagio e vivere, il piu’ possibile, in armonia.
Per raggiungere questi obiettivi, l’Analisi Transazionale, scompone la struttura della personalita’ in tre elementi distinti (stati dell’Io):
• Il Genitore
• Il Bambino
• L’Adulto
Ognuno di questi stati di personalità’ si esprime, agisce ed entra in relazione con gli altri nelle diverse situazioni in cui ci veniamo a trovare.
• Lo stato “Genitore” e’ costituito dall’insieme dei valori recepiti durante l’infanzia dai propri educatori: genitori, insegnanti etc.
• Lo stato “Bambino” rappresenta quella che possiamo definire la parte “spontanea”, quella che conserva memoria delle emozioni vissute durante l’infanzia: entusiasmo, meraviglia, ma anche insicurezza e paura.
• Lo stato “Adulto” invece, svolge il ruolo di mediatore fra gli altri due stati ed e’, in sostanza, la parte razionale.
Per individuare questi stati, vengono analizzate molte indicazioni, che comprendono le parole utilizzate, il tono della voce e le espressioni del volto.
Essere consapevoli di quali siano gli stati dell’Io, dei ruoli giocati da noi stessi e dal nostro interlocutore nelle diverse situazioni, ci permette di adattarci meglio ad esse, di recepire correttamente il messaggio del nostro interlocutore e di rispondere in modo efficace.